“Scrivi per Stefano Bartolini? Con 4 locali .. mica farà tutto da solo!! Chi fa parte dell’Azienda?”
Proprio qualche giorno fa mi è capitato di sentirmi rivolgere queste domande, di dover “raccontare” la realtà per la quale scrivo qui, su queste pagine, e confesso che oramai mi risulta facile farlo!
Comincio allora dicendo che alla base di tutto ci sono delle persone, uomini e donne che lavorano in sinergia: c’è Stefano, l’oste, il comunicatore. Lui rappresenta l’esperienza, la tenacia, la capacità di rinnovarsi.
Poi c’è Andrea: intraprendenza e passione. Una mente giovane e acuta che negli ultimi anni ha saputo portare entusiasmo, slancio e crescita. Ancora, c’è chi lavora tutti i giorni nelle Osterie, nei Ristoranti, in sala e in cucina, e al Laboratorio. Dipendenti sì, ma motivati, mossi da amore per il proprio lavoro.
Poi c’è Anna che … e qui mi sono detta: “Ma non ho mai parlato di Anna nel blog!!!!”.
Quindi ora pongo rimedio alla mia grave mancanza!
Anna, all’interno dell’Azienda Stefano Bartolini, sempre, e da sempre, è presente … come dice lei, “dietro le quinte”. Anna è la moglie di Stefano. E’ la mamma di Andrea. E’ la nonna di Edoardo.
Ma cominciamo dall’inizio.
Anna si cimenta fin da giovanissima nell’arte dell’ospitalità: ha 14 anni quando già lavora in estate nella pensione di famiglia, proprio a Cesenatico.
Poi si laurea in sociologia, con il massimo dei voti e, finiti gli studi, la sua carriera prende un’altra strada: arriverà qualche anno dopo ad investire un importante ruolo all’interno del Comune di Rimini prima e alla dirigenza generale di quello di Cesenatico poi.
Giunge il 1985, Stefano apre la Buca e Anna, pur continuando ad andare ogni giorno in ufficio, è sempre al suo fianco nella gestione del ristorante: si divide fra gli impegni e le responsabilità all’interno dell’Amministrazione Pubblica, dell’essere mamma e di sua consulente. Lei stessa mi dice spesso che le è sempre piaciuto molto questo lavoro!
Da tre anni a questa parte, infine, finito il suo mandato, Anna si dedica a tempo pieno all’azienda di famiglia: “Operativamente, mi sono occupata fino ad ora soprattutto delle Osterie ma quotidianamente seguo l’amministrazione di tutta l’Azienda, della sezione “Eventi” e dell’incentive. … insomma … faccio il lavoro duro!”
E nella vita di tutti i giorni, Anna, come è lavorare con il proprio marito e con il proprio figlio?
“Il mio istinto mi porta sempre a cercare di alleviare Andrea di qualche incombenza: se io e Stefano lo lasciassimo fare, si addosserebbe ogni responsabilità! Poi c’è il loro rapporto che ogni tanto va un po’ … “mediato”: Stefano e Andrea sono le due menti creative dell’Azienda e non è detto che la comunicazione fra loro sia sempre semplice e lineare. Credo che il mio ruolo sia anche quello di mettere in relazione i loro pensieri e, dal momento che io sono più concreta di loro, cerco di “dare le gambe” alle loro idee. Così poi tutto scorre liscio!”
E … quali sono le tue armi?
“E’ meglio dire … le nostre armi! Sono certa infatti che il nostro grande punto di forza sia la capacità di confrontarci. Riunioni quasi quotidiane, sia fra di noi che con i nostri dipendenti e collaboratori, sono la soluzione a tutte le problematiche che inevitabilmente ci si presentano sulla nostra strada. E’ così che si crea la sinergia che contraddistingue le nostre brigate di cucina, le nostre sale e … noi tre!”
Giorgia Lagosti