Il Mare in un Panino a “Capolavori a Tavola 2014” di Simone Fracassi
Già da tempo, ogni anno, Borgo di Corsignano vede celebrare “Capolavori a Tavola”.
Si tratta di una cena-degustazione ideata e organizzata da Simone Fracassi, patron dell’omonima macelleria di Rassina oramai famosa nel mondo per la qualità indiscussa delle sue carni.
I protagonisti dell’evento sono stati una bellissima e suggestiva location nel casentino, in provincia di Arezzo, grandi chef, maestri di cucina, produttori provenienti da tutta Italia e uno scopo benefico. Quest’anno i fondi sono stati raccolti per “Agnese Con Noi”, l’associazione toscana che si occupa di volontariato, solidarietà e, soprattutto, di giovani.
Tra i suoi progetti più caratterizzanti c’è quello del trasporto gratuito nei centri di ritrovo per i ragazzi fino a 18 anni, che vede impegnati ogni sabato sera più di 300 volontari, come vere sentinelle della notte.
Arrivata alla sua tredicesima edizione, l’infaticabile ed illustre macellaio, meglio conosciuto come il Re della Chianina, Simone Fracassi ha saputo creare un percorso di grandi eccellenze e fra queste c’era anche “Il Mare in un Panino di Stefano Bartolini”: nell’area “Passeggiando in Giardino”, fra i prodotti della Salumeria del Patron dell’evento, il Parmigiano Reggiano delle Vacche Rosse (24/48 mesi), l’Aceto Balsamico affinato e quello Extra Vecchio di 25 anni, il Panino con la Saraghina Affumicata, Cipolla rossa e Crema di Radicchio e quello con il Crudo di Bosega, Salsa Tonnata alle Mandorle ed Erbe Aromatiche hanno saputo portare gusti e profumi dell’Adriatico. Ad accompagnare tutto ciò … bollicine italiane e francesi, birre d’autore e i vini del territorio aretino e italico.
“Vado ogni anno all’evento di Simone – mi racconta Stefano. Sono felice di partecipare …oramai siamo diventati una grande famiglia!”
“Tutto iniziò con la promozione al Prosciutto del Casentino – racconta Simone Fracassi – e mi piacque la denominazione “Capolavori a Tavola”. Poi nello scorrere delle edizioni ho avuto la convinzione che questa occasione potesse servire per sostenere le diverse produzioni artigianali di tutte le regioni del nostro Paese meritevoli di essere evidenziate. A questo poi ho voluto unire il piacere di stare a tavola insieme, dividendo queste emozioni enogastronomiche con dell’autentica solidarietà, aiutando associazioni e organizzazioni impegnate nell’aiuto con popolazioni in difficoltà.”