Ingredienti per 4 persone:
1,5 kg di cozze (noi utilizziamo solo il prodotto nostrano, le cozze di Cesenatico non le batte nessuno)
40 gr di pane grattugiato fine
½ bicchiere di olio extra vergine di oliva
30 gr di prezzemolo tritato fine
sale
pepe
Preparazione:
Puliamo le cozze: stacchiamo con un gesto deciso, laterale, lo stoppino di filamenti che è collegato con il mollusco interno; se le conchiglie sono molto sporche raschiamole con un coltello, togliendo così i filamenti e le conchiglie attaccate alle valve (il risultato che dobbiamo ottenere è che i filamenti non si mischino con i molluschi, quando le cozze si apriranno, ed avere una metà ca. di conchiglie pulite, da portare nel piatto).
Poniamo poi le cozze in un tegame sufficientemente capiente, con un poco di acqua (1 dito sul fondo), e mettiamo su fuoco vivace coprendo con un coperchio. Lasciamo andare per pochi minuti, cessando la cottura non appena le conchiglie risulteranno aperte.
A questo punto scoliamo le cozze versandole in un colapasta; le lasceremo raffreddare per il tempo sufficiente a maneggiarle senza scottarci, e poi staccheremo i molluschi dalla conchiglia, ponendoli in una ciotola. Conserviamo le conchiglie più belle e capienti.
Condiamo le cozze, nella ciotola, con il pane grattugiato (deve essere poco, limitandosi a legare il condimento senza coprire la cozza), olio, sale, pepe.
Ora possiamo mettere i molluschi nelle conchiglie, estraendoli dalla ciotola in modo che portino con sé un po’ dell’olio così condito; se il mollusco è grande sarà sufficiente uno per conchiglia, se piccolo possiamo riunirne due.
Passiamo quindi alla cottura: se disponiamo di una griglia, poniamole su di essa a calore vivace per 6/7 minuti; in alternativa su una placca in forno già caldo (200 gradi), per 4/5 minuti (il forno asciuga di più). La cottura deve durare fino a quando l’olio nella conchiglia sfrigolerà per 2/3 minuti, ottenendo l’effetto “gratinato”.
Serviamo subito ben caldo.
Andrea Bartolini