Cesenatico, Gennaio 1985

Nel Dicembre del 1984 tutto l’areale del Mediterraneo si vide interessato da quello che fu soprannominato il “cammello”, un dominio anticiclonico che…

Nel Dicembre del 1984 tutto l’areale del Mediterraneo si vide interessato da quello che fu soprannominato il “cammello”, un dominio anticiclonico che donò a tutta la penisola temperature ben al di sopra della media: il Natale non sembrava alle porte, lo spirito natalizio tipico dei giorni di festa stentava “a far capolino”.

Il 25  passò all’insegna del bel tempo e di un tepore che faceva pensare a gite in collina o al mare.

Le montagne erano spoglie e brulle. Le stazioni sciistiche erano in fibrillazione per la mancanza di neve.

Poi nei giorni successivi l’anticiclone russo, che fino a quel momento era rimasto timidamente al di là degli Urali, cominciò a muoversi e dal Mare di Kara scese verso i Balcani, portando con se … il gelo.

Il “cammello” si ritirò e … nella notte di San Silvestro le temperature caddero in picchiata: arrivò un freddo tale da far scendere le colonnine di mercurio fino a 25 gradi sotto zero.

Si entrò così in un Gennaio che sembrava divertirsi a regalare nuovi record di freddo ogni giorno che passava.

Fu quello un periodo caratterizzato da giorni asciutti (ma ugualmente gelidi) che si alternavano a giorni nebbiosi, con la galaverna al suolo: il famoso “cuscinetto” della Val Padana si trasformò in un vero e proprio “materasso”. 

Ma il bello doveva ancora venire.

Intorno all’11 Gennaio si “svegliò” l’Atlantico, sfornando una serie di perturbazioni che interagendo con l’aria fredda che stazionava sulle nostre teste, provocò …

Cesenatico sotto la neve

 

Due giorni dopo Guido Caroselli annunciò abbondanti nevicate in tutta la Penisola. Il giorno successivo caddero fiocchi di neve grossi come noci e fitti da impedire la vista oltre i 10 metri e … nevicò ininterrottamente per quasi 3 giorni, senza tregua e con temperature che a stento salivano al di sopra dei -7°C.

Il Porto Canale

 

I mezzi privi di catene da neve sembravano auto da rally: ogni curva era un traguardo difficile da superare. 

I pescherecci sotto la neve

 

I pescatori cercavano di liberare le loro barche dalla neve.

Una via del paese - foto di Luciano Nanni

 

Certo i disagi furono innumerevoli, ma dai racconti di chi ha vissuto quei giorni … per una volta i grandi si univano ai bambini cercando da loro il candore e l’innocenza.

Qualcun altro confessa che sentiva quasi il timore che “l’incantesimo svanisse” e … il desiderio di fermare il tempo per lasciare Cesenatico così, bianco e candido, così diverso dal solito, così vicino … ad una favola.

I giochi sulla neve - foto di Luciano Nanni I bambini nella neve

 

Quando il sol la neve indora, neve, neve e neve ancora. (proverbio popolare)

Il Canale Leonardesco sotto la neve - foto di Luciano Nanni

 

Sotto la neve pane per i denti, sotto la pioggia triboli e stenti. (proverbio popolare)

Cesenatico sotto la neve - foto di Luciano Nanni

 

Solo gli inverni del 1928/29 e del 1955/56 avevano visto temperature e precipitazioni nevose simili a queste.

Forse quelle di questi giorni ….

Giorgia Lagosti

 

Post Scriptum: mi unisco a Stefano e ad Andrea Bartolini nel ringraziare caldamente Luciano Nanni per averci concesso le belle foto di Cesenatico sotto la neve del 1985.

Vi parlerò di lui molto presto.