“Aspettando TerrazzaBartolini 2013″ al Ristorante La Buca di Cesenatico.
Una cena come anteprima della nuova stagione.
Un menù attraverso il quale lo chef, Matteo Casadio, racconta della sua cucina, quella che troveremo in Terrazza.
Fresca, creativa e forte dell’altissima qualità delle sue materie prime. Meditata e diretta.
E per ricreare l’atmosfera della Terrazza, in sala … Bruno Renna ad accogliere i clienti.
Menù
Degustazione di Crudi Terrazza 2012
Gamberi in crosta di fili di patate con salsa agrodolce
Rigatoni “Scoglio senza Scogli”
Merluzzo al “Pestacchio”
Spuma di yogurt, fragole e croccante
Il costo della cena è di 55 euro,
vini in abbinamento inclusi
Degustazione di Crudi Terrazza 2012
Alla Terrazza non troveremo piatti di crudo compositi, accostamenti di vari pesci o crostacei uno di fianco all’altro a sottrarsi a vicenda il ruolo primario del piatto. Matteo non ama i coprotagonisti. Le proposte di crudo della Terrazza saranno invece perfetti monologhi supportati da ingredienti che esaltano vista e palato, che definiscono i sapori, che accompagnano con i loro profumi. Esattamente come ognuna delle tre piccole proposte che troveremo in questo piatto sulle tavole della Buca.
Avremo certamente L’Esqueixada di Merluzzo, il Carpaccio di Branzino e ….
Matteo, e poi? «Vedremo cosa troveremo di fantastico in mattinata al mercato».
Gamberi in crosta di fili di Patate con Salsa agrodolce
Questo è un piatto storico di Matteo, uno di quelli che lo rappresentano da anni e che … credo che gli verrà richiesto fino a che starà in una cucina.
Di ritorno dal suo primo viaggio in Giappone portò con sè un piccolo torchio che riduce la polpa della patata in sottilissimi “fili”. Con questi avvolge un gambero e lo frigge velocemente. Croccante l’esterno. Tenerissimo l’interno, quasi burroso. A completare il tutto qualche goccia di salsa agrodolce a bilanciare la dolcezza dei crostacei.
Rigatoni “Scoglio senza Scogli”
Varie sono le derivazioni di questo curioso appellativo. In primis va ricercato nell’ironia: quasi a sbeffeggiare lo storico cartello affisso sulle porte delle Osterie del Gran Fritto di Stefano Bartolini … “Non chiedete gli spaghetti allo scoglio perchè a Cesenatico non ci sono gli scogli”, Matteo propone ugualmente lo scoglio … dichiarandone apertamente la sua assenza!
Matteo però mi racconta che il vero motivo del nome del piatto sta nella facilità di fruizione, nel fatto che non ci sono gusci, spine, chele o carapaci. Non ci sono crostacei da pulire, valve da eliminare. Questi rigatoni (e anche la scelta di questo formato di pasta è perfettamente in linea con il suo fine: gli spaghetti vanno avvolti intorno ai rebbi della forchetta, è necessaria attenzione, i rigatoni si infilzano e…) sono un piatto tutto da assaporare, senza alcuna distrazione, sono …. appunto … senza scogli!
Merluzzo al “Pestacchio”
No. Non avete letto male! E nemmeno io ho commesso un errore di battitura. Il merluzzo è al “pestacchio”.
Si tratta di un battuto a mortaio a base di basilico e formaggi, come quello alla genovese, ma … con il pistacchio al posto dei pinoli. E il piatto riprende anche gli altri elementi delle trenette liguri: patate e fagiolini lessati a sorreggere un trancio di merluzzo cotto al vapore e completato dal complesso profumo del pesto.
Spuma di yogurt, fragole e croccante
Una spuma leggera di jogurt, montata a sifone, servita dentro ad un bicchiere trasparente. Sopra, il dolce delle fragole, il loro brillante colore a contrasto con il bianco del latte, la loro dolcezza che in questi giorni è esplosa anche nella nostra terra. A dare contrasto in quanto a consistenza … qualche frammento di croccante.
Vini in abbinamento
Franciacorta Brut Contadi Castaldi Magnum
Antinori, Cervaro della Sala 2006
Dogliotti, il Moscato La Selvatica Magnum