Al Ristorante La Buca, nella cena di San Silvestro, in questo prossimo, e oramai vicinissimo, passaggio di anno, si fa festa! E lo si fa con i piatti che hanno condotto Gregorio e Stefano alla Stella Michelin! Saranno infatti protagoniste le preparazioni cardine di tutta la storia di questo locale, dell’avventura progettuale, dell’ascesa, del messaggio che quotidianamente esce da questa cucina. Sarà un percorso, una vera e propria esperienza gustativa pregna di significati, di ricerca e … di emozioni!
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Il Menù
Aperitivo Franciacorta Brut
Piccoli bocconi da . . .
“Il Mare in un Panino”
Carpaccio di Ricciola, mandorla ed erbe aromatiche
Scampi, Mazzancolle e Gamberi rossi crudi, Pomodoro bruciato e Aneto
Spumoso di Patate, Calamaretti, Porcini e Tartufo
Croccante di Triglia
Fondenti di patata al Burro salato di Normandia
Il Fritto come non lo avete mai mangiato . . .
la nostra evoluzione
Mascarpone ghiacciato, mela glassata
e frutto della passione
Meringa alla nocciola
Cioccolato
Creme Caramel
Bignè al Mandarino
Il Torrone della Tiziana
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Si inizierà … dalla fine, dall’ultimo progetto che ha reso protagonista Stefano Bartolini sulla scena del “Cibo di Strada”, da “Il Mare in un Panino”.
Tanti piccoli assaggi che racchiudono le antiche sapienze dei porti di mare, del pescato identitario del nostro Adriatico e delle lavorazioni che da sempre sono alla base della cucina di mare.
Poi … due grandi crudi, quelli che, nelle cucine della Buca sono nati dalla ricerca, dalla padronanza della tecnica e … dalla fantasia. Fantastici, ineccepibili, impeccabili!
Carpaccio di Ricciola, mandorla ed erbe aromatiche
Scampi, Mazzancolle e Gamberi rossi crudi, Pomodoro bruciato e Aneto
Arriviamo ora al calore, alla cottura e alle sensazioni di convivialità e di accoglienza. Cremosità e croccantezza.
Spumoso di Patate, Calamaretti, Porcini e Tartufo
Il primo piatto esula, stupisce e getta le basi per una nuova avventura. Uno sprazzo di straordinaria cucina di terra alla Buca. Un’anteprima. Forse una piccola provocazione. Certamente una esperienza.
Gnocchi fondenti al Burro salato di Normandia
Poi … il Fritto. O meglio … la sua evoluzione. Qui, così, non lo si è mai mangiato. Servito su di una lastra di legno incurvato dal tempo, composto da tanti tasselli quasi a formare un’opera d’arte, astratta all’occhio ma terribilmente concreta al gusto, la pietanza sarà composta dalla granseola, dal gambero rosso, dallo scampo, dai calamaretti, dallo spada, dal soaso. Protesi verso l’alto, composti come sul ponte di una nave a guardare l’orizzonte. Una grande sinergia strutturata sulle tipicità dell’Adriatico.
Ancora … il Dessert ... un tocco fresco di mascarpone aromatizzato al caffè, la mela glassata al forno e dorata, per finire in un’esplosione di dolcezza con il succo del frutto della passione
Infine… entrerà in scena una grande meringa alla nocciola che verrà letteralmente frantumata in tavola. Sarà bello tornare bambini e mangiare con le mani i frammenti di zucchero. Leccarsi le dita.
Infine, gli immancabili, propiziatori ….
Creme Caramel
Bignè al Mandarino
Cioccolato
Il Torrone della Tiziana
Giorgia Lagosti